Venerdì scorso i rifugiati che vivono nella struttura di Settimo torinese, bloccavano per circa tre ore l'ingresso dell'autostrada in corso Giulio Cesare a Torino.Una protesta autonoma,per denunciare le pessime condizioni di vita e per continuare a chiedere, sul piano dei diritti,casa,lavoro e residenza.
In quella giornata pretendevano,ottenendoli,due autobus per essere trasportati,tutte/i, in prefettura dove riuscivano ad avere un incontro per discutere i cambiamenti all'interno della struttura di Settimo.
Da sottolineare l'autonomia che rifugiati/e hanno espresso in quella giornata,facendo ben intendere,alle istituzioni locali, il potenziale di una pratica di lotta ormai interiorizzata.
14 ottobre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento